Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ancora in corso di pubblicazione, è stata predisposta la proroga dei termini per i versamenti derivanti dai modelli UNICO 2016 e IRAP 2016 in scadenza il prossimo 16.06.2016. La proroga non è prevista per tutti ma solo per i contribuenti interessati dagli studi di settore che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito (attualmente pari a 5.164.569 euro) a prescindere dall’esistenza di cause di esclusione o inapplicabilità, ivi compresi i contribuenti minimi e i contribuenti che applicano il regime forfetario, se svolgono attività economiche per le quali sono previsti gli studi di settore ancorchè essi ne siano esclusi. Per tali contribuenti sono differiti, pertanto, i versamenti di tutte le imposte risultanti dalle dichiarazioni i cui termini sono fissati al 16 giugno 2016. I versamenti dovranno essere effettuati entro il 6 luglio 2016 senza alcuna maggiorazione oppure dal 7 luglio al 22 agosto con la maggiorazione dello 0,40%.
I contribuenti “estranei” agli studi di settore (sia essi persone fisiche che soggetti diversi) sono esclusi dalla proroga in esame e, pertanto, saranno tenuti al rispetto dei termini ordinari: i) 16.06.2016, senza maggiorazione di interessi; ii) 18.07.2016, con la maggiorazione dello 0,4% a titolo di interesse corrispettivo. Si tratta, ad esempio: a) delle persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo, neppure tramite partecipazione a società o associazioni “trasparenti”; b) dei contribuenti che svolgono attività d’impresa o di lavoro autonomo per le quali non sono stati elaborati gli studi di settore; c) dei contribuenti per i quali trovano applicazione i parametri; d) degli imprenditori agricoli titolari solo di reddito agrario.
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