Il D.L. n. 34/2019 (Decreto Crescita) introduce una particolare agevolazione per le piccole-medie imprese che partecipano a fiere internazionali.
L’agevolazione consiste nel riconoscimento di un credito di imposta alle Pmi, esistenti al 1° gennaio 2019, che nel 2019 sostengono le seguenti tipologie di spese legate alla partecipazione a fiere internazionali:
spese per l’affitto degli spazi espositivi;
spese per l’allestimento dei medesimi spazi;
spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione.
Trattasi pertanto di tutte quelle spese che sono strettamente connesse alla manifestazione fieristica, da un lato come costo dello stand e relativo allestimento, dall’altro come attività pubblicitaria della partecipazione alla fiera stessa.
Il credito di imposta è pari al 30% delle spese sostenute, sino ad un massimo di Euro 60.000, e viene riconosciuto su domanda dell’impresa interessata, secondo l’ordine cronologico di presentazione, fino all’esaurimento del budget ad oggi dal Governo di Euro 5 milioni.
Il suddetto credito è ripartito in tre quote annuali di pari importo ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione in base all’articolo 17 del D.Lgs. n. 241/97; esso inoltre è riconosciuto nel rispetto delle condizioni e dei limiti degli aiuti “de minimis”.
Si evidenzia che le disposizioni applicative dell’agevolazione sono rimesse, come di consueto, a un Decreto Ministeriale di prossima emanazione che dovrà disciplinare:
nel dettaglio le tipologie di spese ammesse al beneficio (nell’ambito delle tipologie già sopra specificate)
le procedure operative per l’ammissione al beneficio;
l’elenco delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore per cui è ammesso il credito di imposta;
le procedure di recupero nei casi di utilizzo illegittimo dei crediti d’imposta.
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